Categoria: Under 16 Elite FIP

“Qualunque cosa si dica in giro, parole e idee possono cambiare il mondo”.

Prof.John Keating (L’Attimo fuggente)

Evviva! Per la terza volta la Victoria Pallacanestro va dritta dritta nel girone Top dell’Elite (la prima con il 1999 Under 15 e la seconda e’ stata l’anno scorso con l’Under 20 di Simone Bova coach della Serie D), nel basket che conta, conquista che solo a chi ha del basket una visione verticistica e limitata alle faccende di tre o quattro squadre può apparire marginale, di relativo significato. Nello sport, invece, come nella vita, conta soprattutto quel che uno riesce a fare sfruttando al massimo i suoi mezzi, nella piena consapevolezza che ognuno ha i propri naturali limiti e traguardi. E la Victoria ha tutte le ragioni di inorgoglire.

Meravigliosa Victoria, Meravigliosi ragazzi. Ci siamo. La fase top Elite è arrivata. Possiamo per l’ennesima volta scrivere il nostro nome nell’albo dei partecipanti all’Evento più importante della stagione sportiva. Corsi incontro alla storia con la forza e con la convinzione dei grandi, dei veri campioni ricchi di doti tecniche, di temperamento, di cuore, di SPIRITO DI GRUPPO. Non poteva finire che così. La Victoria dei miracoli ha questi cromosomi: buoni per ogni latitudine, Piemonte compreso. Dopo aver disputato 15 gare oggi per noi è un grande orgoglio vivere questa ennesima emozione. Lo sport, più della politica e della stessa diplomazia, è riuscito nel suo intento di abbattere tutte le barriere di razza, di posizione geografica, di cultura. Aggrega nei momenti di crisi. Sport è l’unica parola che si pronuncia nello stesso modo in gran parte delle lingue parlate nel nostro pianeta. E la VICTORIA PALLACANESTRO Torino, come Torino la nostra città, vuole affiancare a questa esperienza la PASSIONE, come simbolo della sua filosofia.

Da Marzo passiamo il testimone ai nostri atleti. Saranno loro, sui campi di gara, a regalarci emozioni, entusiasmo e partecipazione. Passione, appunto.

E’ stata una prima parte di stagione sportiva indimenticabile, da conservare nei ricordi più belli e più coinvolgenti. Tanto più eccezionale, questa annata ci porta qui, perché nessuno all’inizio di questa esperienza avrebbe scommesso nulla su di noi o almeno quasi nessuno. Quel “quasi nessuno” ha un nome che ai pochi potrebbe non dire tanto: Vittorio.

Consentitemi allora di fargli una dedica molto particolare per questo evento !!! Lui voleva cosi’: ha dimostrato fino alla fine nella partita piu’ importante, quella della vita, tante cose ma soprattutto che bisogna lottare fino alla fine per i nostri ideali. NEVER GIVE UP !!!

Lui, non dimentichiamocelo, era un nostro grande tifoso, stara’ facendo ancora il tifo per noi. Me lo ricordo cosi’ sul campo di Rimini con un’enorme bandiera bianconera… con le 3 C a partecipare attivamente alle nostre partite. Sono stato e saro’ sempre orogoglioso di avere avuto un Maestro come lui e sono molto fiero di allenare voi e di far parte della Victoria Pallacanestro creatura aitante nel mondo dello sport torinese !

Bravi e grazie di cuore a tutti.

Tu chiamale se vuoi… emozioni. Una gara sulla carta quella che si e’ svolta Domenica mattina in quel di Via Panetti molto insidiosa sulla carta. Vuoi perche’ il Cus, la blasonata societa’ universitaria, e’ sempre il Cus… vuoi perche’ arrivava da delle sconfitte molto di misura (Venaria –8, Chieri –5, Bra –3) vuoi perche’ chi incontra la capolista ci mette sempre il 101 % (vedi Fossano), vuoi perche’ la domenica mattina alle 10 rappresenta per le squadre un giorno e un orario difficili…

Ci voleva una delle migliori “Victorie” e cosi e’ stata seppur con delle difficolta’ iniziali.

Il primo quarto vede il Cus avanti per 13 a 11 e si capisce che se non si entra in partita si potra’ vendere cara la pelle e a sprazzi cosi’ succede per chiudere il secondo quarto per 23 a 31.

Nello spogliatoio si fa un bel punto della situazione e si cercano di eliminare i punti di debolezza visti nei primi due quarti.

Si entra col piglio giusto e si vede una delle migliori Victoria della stagione: il quarto si chiude 11 a 20 per la squadra bianconera col tabellone che segna 34 a 51.

L’ultimo quarto un po’ in amministrazione e con la rotazione della squadra porta al risultato finale: 45-65.

Che dire se non che una delle 8 finali e’ stata portata a casa e si proseguira’ domenica prossima alle ore 11.00 in casa con Chieri una delle squadre che potrebbe passare il primo turno (passano le prime tre classificate). Piedi per terra e pedalare, gara dopo gara, con l’umilta’ di sempre !

Ci voleva un’impresa e un’impresa e’ stata fatta. La Victoria si e’ fatta il piu’ bel regalo di Natale che esistesse: espugnare l’imbattuta Alba prima dello stop natalizio… La vittoria significa agganciare la squadra biancorossa alla vetta ma anche essere la capolista del 2017 in quanto a parita’ di punti conta lo scontro diretto.

La formazione albese paga forse la partita ravvicinata contro il Fossano e i vari infortuni ma e’ sempre una buona squadra allenata da Pietro Cardile, che dimostra nel mondo dello sport si possa avere stima e rispetto soprattutto negli avversari.

I quattro quarti sono molto equilibrati, si parte molto contratti e si conclude il primo in svantaggio di 1 punto (13-12) le difese hanno la meglio sugli attacchi. Stesso motivo nel secondo quarto con Alba che paga la partita nei giorni precedenti (25-26).

Nel terzo quarto la Victoria prova a imporre un break fino al +5 ma Alba rimonta fino ad arrivare al 40-43.

L’ultimo quarto qualche errore della formazione albese permette il +10 della squadra torinese ma le varie rotazioni dalla panchina fanno rimontare la squadra albese fino al +4. Due azioni consecutive della Victoria congelano il punteggio sul +7.

La Victoria a differenza di altre gare ha giocato molto piu’ di squadra per cui vorremmo fare i complimenti ai suoi artefici !

Che dire concludiamo un 2017 li nei primi tre posti del campionato Elite in maniera inaspettata. Ora si continuano gli allenamenti anche nel periodo natalizio per preparare il rush finale. Piedi per terra, perche’ il campionato Elite e’ molto complicato: ci aspettano 8 finali e poi tireremo le somme. Se son rose fioriranno…

Dopo il brutto infortunio occorso all’andata al giocatore bianconero Flavio arriva l’esordio per indisponibilita’ di un altro ragazzo del 2003 per influenza di Valerio Bambara (classe 2004) che a 32” dalla fine sul meno 2 si prende una grossa responsabilita’ quella di tirare da tre per cercare di raddrizzare una partita per 39 minuti in bilico. Only the brave… solo i coraggiosi, appunto dal ragazzino di 13 anni arriva l’episodio finale di una vittoria che a 1’32” vedeva la squadra di casa sul –3.

La formazione del rivoli ha difeso come nelle sue caratteristiche con la famigerata 1 – 3 – 1 vista anche l’assenza di qualche giocatore: anche la Victoria si e’ adattata… ma chi di zona ferisce… di zona perisce. E arriva la “victoria” numero 8 (sconfitta solo a Fossano).

Ma in settimana, giovedì, il recupero dell’ultima di campionato contro l’imbattuta Alba.

Durante la partita disputata dalla Victoria Pallacanestro Torino contro il Conte Verde fuori casa, dopo il contatto con il giocatore nr. 08 della squadra di Rivoli, il giocatore Flavio Tanga ha dovuto abbandonare il campo. Il giorno dopo visitato dallo staff del J-medical dal dott. Bruzzone brutte notizie per l’atleta bianconero: ha riportato la completa distruzione del legamento crociato anteriore destro. Per lui lungo stop con la conseguente operazione chirurgica. Auguriamo a Flavio, fino a quel momento uno dei migliori della squadra, un pronta guarigione !!!